Storcere il naso di fronte al petto di pollo non è cosa così rara ma se seguirete questa ricetta, state sicuri che chiunque si leccherà i baffi e ve ne chiederà ancora.
Con l'arrivo della primavera gli odori cambiano e da questa rinascita della natura, dallo sbocciare di nuovi fiori e dal crescere di nuovi germogli anche in cucina gli aromi si rinnovano e si fanno più delicati. La tipica schiacchia di Pasqua, con i suoi sentori tenui ed evanescenti di anice ed agrumi, ne è un esempio perfetto.
Un dolce dalla preparazione un po' più complessa della media ma che con qualche accorgimento risulterà meno impegnativo e di sicuro effetto sui vostri ospiti.
I ricci di mare sono una vera prelibatezza la cua cattura è concessa previo il rispetto di una ferrea normativa. Che siate riusciti a procurarvene di freschi o che abbiate acquistato il classico barattolino del supermercato, ecco a voi un buon modo per goderne l'intenso sapore di mare.
Nelle zone costiere della maremma non è raro assaggiare questo piatto di semplice composizione. La ricetta, per 4 persone, può essere gustata nella sua forma originale, in bianco, oppure con l'aggiunta di una manciata di pomodorini.
Avendo la fortuna di trovare l'anguilla affumicata della laguna di Orbetello, preparare questo piatto sarà una passeggiata da pochi minuti. Se non doveste essere così fortunati, "sfumare" l'anguilla sarà una discreta sfida ma dal sapore indimenticabile.
Le cicale di mare (o le "spernocchie" come vengono spesso chiamate) sono un crostaceo estremamente saporito di cui diventerete ghiotti come noi al primo assaggio. Attenzione a chi invitate a tavola: con questa spaghettata i vostri ospiti torneranno a trovarvi... anche se non vorrete!