Nato come piatto povero al pari di tanti altre ricette toscane, è piacevole riscoprirlo durante la calura estiva per la velocità con cui è possibile prepararlo e per l'estrema semplicità di preparazione.
Si abbina con vino bianco fermo, di medio corpo come l'Ansonica Costa dell'Argentario Doc oppure, con il rosso come un Chianti giovanissimo di annata.